venerdì 5 luglio 2013

Portatori di geni da tre ‘genitori’ e li trasmettono. Ingegneria genetica negli Usa fa nascere i primi bambini GM: e una nuova super-razza di giganti è pronta a evolversi nella Babilonia globale



I primi esseri umani geneticamente modificati del mondo sono stati creati. 30 bambini sani sono nati dopo una serie di esperimenti negli Stati Uniti. Questo evento ha provocato un altro furioso dibattito sull’etica.


Negli Usa sono nati i primi bambini GM




By Edoardo Capuano - Posted on 01 luglio 2013
Finora, due tra i bambini testati sono risultati portatori di geni da tre ‘genitori’. Quindici dei bambini sono nati negli ultimi tre anni a seguito di un programma sperimentale presso l’Istituto di Medicina della Riproduzione e della scienza di San Barnaba, nel New Jersey.
I bambini sono nati da donne che avevano problemi di concepimento. Geni extra da un donatore di sesso femminile sono stati inseriti nelle loro uova prima di essere fecondate, nel tentativo di consentire loro di concepimento.

Prove di impronta genetica su due bambini di un anno confermano che hanno ereditato il DNA da tre adulti, due donne e un uomo. Il fatto che i bambini hanno ereditato i geni in più e li hanno integrati nel loro ‘germinale’ significa che essi, a loro volta, sono in grado di trasmetterli.
Alterare la linea germinale umana – in effetti armeggiare con la costituzione stessa della nostra specie – è una tecnica evitata dalla stragrande maggioranza degli scienziati del mondo. 

I genetisti temono che un giorno questo metodo potrebbe essere usato per creare nuove razze di esseri umani, con delle caratteristiche extra, desiderate, come forza o grande intelligenza....


Scrivendo sulla rivista Human Reproduction, i ricercatori, guidati dal pioniere professor Jacques Cohen, dicono che questo ‘è il primo caso umano di modificazione genetica germinale conseguente di bambini sani normali’.
Alcuni esperti hanno severamente criticato gli esperimenti. Il Signor Winston, dell’Ospedale Hammersmith a ovest di Londra, ha dichiarato alla BBC: ‘Per quanto riguarda il trattamento della infertilità, non vi è alcuna prova che questa tecnica sia efficace... Sono molto sorpreso del fatto che è stato anche effettuato in questa fase. Non sarebbe certamente consentito in Gran Bretagna’.
John Smeaton, direttore nazionale della Società per la protezione dei bambini non nati, ha detto: ‘Bisogna simpatizzare per le coppie che soffrono di problemi di infertilità. Ma questo sembra essere un ulteriore esempio del fatto che l’intero processo di fecondazione in vitro come mezzo per concepire neonati, conduca a bambini che sono considerati come oggetti su una linea di produzione. per l’umanità si tratta di un ulteriore preoccupante passo in avanti per la strada sbagliata’.
Il professor Cohen ed i suoi colleghi hanno diagnosticato che le donne erano sterili perché avevano difetti di piccole strutture nelle loro cellule uovo, chiamati mitocondri. Hanno preso le uova da parte dei donatori e, utilizzando un sottile ago, hanno risucchiato parte del materiale interno – contenente mitocondri ‘sani’ – ed iniettato in uova dalle donne che volevano concepire. Poiché i geni contengono i mitocondri, i bambini provenienti dal trattamento hanno ereditato il DNA da entrambe le donne.
Questi geni possono essere passati lungo la linea germinale lungo la linea materna. Un portavoce per la fertilizzazione umana e l’embriologia (HFEA), che regola la tecnologia della ‘fecondazione assistita’ in Gran Bretagna, ha detto che non sarebbe da dare in licenza questa tecnica perché si coinvolge l’alterazione della linea germinale.

>http://www.ecplanet.com/node/3918