martedì 2 luglio 2013

Il Vaticano diede risposta immediata per autorizzare il cardinal Dolan a spostare 57 milioni di dollari per sottrarli alle richieste di risarcimento danni di vittime di abusi sessuali

Mentre invece "ci vollero spesso anni - scrive il New York Times - per la rimozione dei preti che si sapeva erano coinvolti in casi di abusi sessuali su minori" - Globalist.it


"... il cardinal Timothy Dolan - oggi arcivescovo di New York e capo dei vescovi americani - chiese al Vaticano il permesso di spostare circa 57 milioni di dollari in un fondo fiduciario.

Questo - scriveva lo stesso Dolan, "per meglio proteggere questi fondi da eventuali ricorsi legali e richieste di risarcimento" presentati da vittime di abusi sessuali da parte dei sacerdoti dell'arcidiocesi...





Dolan ha sempre respinto queste accuse, definendole "attacchi vecchi e tesi a screditare la sua immagine".

Fatto sta che il Vaticano - secondo quanto emerge dalle carte - si mosse rapidamente per dare l'ok alla richiesta dell'arcivescovo, anche se ci vollero spesso anni - scrive il New York Times - per la rimozione dei preti che si sapeva erano coinvolti in casi di abusi sessuali su minori.

Dai file diffusi emerge il profilo di circa 42 sacerdoti coinvolti..." (Globalist.it 2.1.2013, Pedofilia: nuovi documenti accusano il cardinal Dolan)