Libertà sul web: dopo Boldrini e Grasso anche Napolitano chiede intervento
Staff nocensura.com
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Dopo che la Presidente della Camera Boldrini ed il Presidente del Senato Grasso hanno espresso la volontà di "controllare" (censurare?) il web, dopo che l'AGCOM (autority guidata dai nominati dei partiti politici) ha annunciato leggi restrittive per i siti internet, questa volta è il Presidente Napolitano ad invocare interventi e repressione su internet: nel frattempo anche i mass media hanno iniziato a "spianare il terreno" enfatizzando la "violenza verbale" diffusa sul web: ne hanno parlato ieri (14/05/2013) a Ballarò: interventi che sembrano sdoganare la "necessità" di interventi verso la censura... che appare sempre più vicina: probabilmente per approvare l'agognato bavaglio aspetteranno l'estate, ad Agosto, quando la maggioranza degli italiani pensano alle spiagge e la "guardia" è più bassa... nel frattempo cercheranno di convincere chi non conosce la realtà della rete (molti della fascia di età sopra i 60 anni) circa la necessità di "intervenire"...
Che questo governo avrebbe censurato il web (o almeno sferrato l'ennesimo "attacco", che sarà difficile scongiurare, visto che le elezioni questa volta sono lontane e che i partiti hanno fatto "fronte unico") noi lo avevamo previsto in tempi non sospetti...
Staff nocensura.com
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Il Presidente Giorgio Napolitano: Troppa libertà sul Web, ADESSO BASTA. Polizia intervenga.
Di Andrea Mavilla
É davvero conflittuale il rapporto tra il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il web. Nell’Italia repubblicana esiste un reato che si chiama “Vilipendio”. L’articolo 278 del Codice penale lo riporta “Offese all’onore o al prestigio del Presidente della Repubblica. Chiunque offenda l’onore o il prestigio del Presidente della Repubblica è punito con la reclusione da uno a cinque anni”.
Illustre Presidente Giorgio Napolitano,
prima che lei approdasse sul Web, avrebbe dovuto chiedere al suo ufficio stampa, cosa sono i Forum, blog o Social Network.
I Forum, Blog o Social Network, non sono controllati o gestiti da “editori o giornalisti leccaculo”, i quali scrivono solo quello che più le piace o conviene. I Forum, blog o Social Network, sono gestiti dal POPOLO, non ESISTE alcuna censura, silenzio o dittatura. Questi strumenti sono LIBERI.
Illustre Presidente Giorgio Napolitano, credo che nel nostro Paese ci siano problemi ben più seri a cui pensare, non crede?
Anziché preoccuparsi OGGI del Web, perché in questi anni non si é mai preoccupato dei tanti corrotti, collusi e mafiosi, presenti in Parlamento?
Illustre Presidente...
, chi pagava e chi prendeva tangenti, non andava candidato, non andava giustificato, non andava elogiato; ma andava semplicemente isolato, punito e CONDANNATO.
Illustre Presidente, i corrotti, i collusi ed i mafiosi, non andavano candidati, non andavano giustificati, non andavano elogiati: ma andava semplicemente isolati, puniti e CONDANNATI.
Illustre Presidente, chi usava i nostri soldi per farsi rimborsare massaggi, escort, iPhone, iPad, iPod, profumi, matrimoni, pranzi, cene, nutella e carta igienica; non andava candidato, non andava giustificato, non andava elogiato: ma andava semplicemente isolato, punito e CONDANNATO.
Illustre Presidente, quando sbattete in faccia al popolo stremato e in recessione tutti i vostri privilegi e gli sprechi pubblici, quando chiedete tasse e sacrifici per finanziare le banche estere, quando spolpate fino all’osso il popolo mentre voi ve la godete tra auto blu, escort, benefits e pensioni milionarie… beh questo non è un vero e proprio insulto a tutti noi comuni cittadini?
Illustre Presidente, avrebbe dovuto tirare i pugni sulla scrivania, urlando ai suoi Parlamentari, Onorevoli e Senatori; chi DERUBA i soldi nelle casse dello Stato, non é un furbo da imitare o invidiare, ma un CRIMINALE da punire, condannare e detestare; perché deruba i soldi di tutti NOI comuni ed onesti cittadini. Cazzo!
Adesso può ordinare ai suoi “angeli custodi”, di farmi arrestare.
Andrea Mavilla