martedì 30 luglio 2013

Cosa succede nell'inchiesta sul Vaticano? Niente interrogatorio a Scarano. L’appuntamento era nel carcere di Regina Coeli. L’interrogatorio invece "è slittato"...


Dopo la richiesta di Scarano di poter consegnare al Papa il suo dossier sugli illeciti dell'Apsa, Bergoglio si esprime e condanna mons.Scarano "Ha agito male e deve essere punito". Mentre di chi lavora in Vaticano Bergoglio dice: "Ci sono santi in Curia".  (???)

E il nuovo interrogatorio di Scarano, che era previsto per oggi, "slitta" a data da destinarsi...

Non capisco cosa significhi... Quindi il Papa non vuole vedere le carte sugli illeciti? Quegli stessi illeciti che Scarano ha dichiarato di avere già tentato di denunciare alla Segretaria di Stato anni fa senza essere ricevuto né dal card.Dziwisz, né dal card.Sodano, né dal card.Bertone? Cosa sta succedendo in Vaticano?
Questa è la notizia che ho letto su PositanoNews di oggi 30.7.2013:


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30 luglio 2013

L’appuntamento era nel carcere di Regina Coeli, dove il prelato è ristretto da un mese per l’accusa di corruzione formulata dai magistrati romani. L’interrogatorio è invece slittato, con un rinvio comunicato dagli inquirenti salernitani agli avvocati Silverio Sica e Francesco Caroleo Grimaldi. Secondo le indiscrezioni la nuova data sarà fissata soltanto dopo ferragosto, quando la Procura conta di avere in mano nuovi elementi su chiedere risposte. Elementi che potrebbero arrivare dall’acquisizione dei movimenti sui conti Ior di Scarano, un estratto dettagliato delle entrate e delle uscite a cui il sostituto procuratore Guarino ha chiesto di avere accesso tramite rogatoria e che, dopo il consenso degli avvocati difensori, starebbe per arrivare a Salerno.

Papa Francesco risponde alle domande dei giornalisti sull’aereo di ritorno dal Brasile, e le parole sul salernitano Nunzio Scarano sono come
pietre...


dopo che il sacerdote, in carcere dal 28 giugno, gli aveva scritto pochi giorni fa una lettera in cui tentava una difesa, denunciando pressioni e illeciti di alti prelati e chiedendo al Pontefice un incontro privato per consegnare nelle sue mani il dossier sull’Apsa, l’organo di amministrazione dei beni vaticani che funziona come una banca e di cui il monsignore ha fatto parte fino allo scorso maggio.

«Ci sono santi in Curia – ha aggiunto Bergoglio – vescovi, preti e laici, gente che lavora. Tanti che vanno dai poveri di nascosto o che nel tempo libero vanno in qualche chiesa e esercitare il ministero.

Il Papa non si è sottratto nemmeno sullo Ior: «Io pensavo di trattare la questione l’anno prossimo, ma l’agenda è cambiata per i problemi da affrontare a voi ben noti». Ed è cambiata al punto di accelerare l’intesa Vaticano–Italia sullo scambio di informazioni finanziarie per la prevenzione del riciclaggio, proprio il capo d’accusa che la Procura di Salerno contesta a monsignor Scarano e per il quale doveva essere interrogato oggi dal sostituto procuratore Elena Guarino...

>http://www.positanonews.it/articoli/99967/salerno_il_papa_condanna_scarano_quel_monsignore_non_e_un_santo.html